COME AZZERARE IL CONSUMO DI COMBUSTIBILI NEL PROCESSO DI ESSICCAZIONE DEI CEREALI

Ing. Roberto Gaietta, CO.M.I.GE. s.r.l.- PAVIA - comige@comige.it - www.comige.it - www.energymais.info

Il processo di essiccazione dei cereali richiede un notevole consumo di combustibili fossili (gasolio, metano, GPL) e per questo sono stati fatti vari studi dedicati al miglioramento dell'efficienza degli essiccatoi per ottenere la riduzione dei consumi.

La CO.M.I.GE. si è dedicata allo studio di un sistema che portasse non tanto alla riduzione dei consumi, bensì alla totale eliminazione del consumo di combustibili per l'essiccazione.

Per arrivare a ciò abbiamo ideato un combustore che, invece di bruciare gas o gasolio, brucia biomasse.

Siamo partiti dalla combustione di cereali, quali granella di mais ed orzo, ma questi hanno pur sempre un valore, se pur basso, e comunque risulta difficile giustificare il concetto di bruciare cereali sottraendoli allo scopo principale dell'alimentazione.

Pertanto dopo aver progettato, realizzato, testato il combustore con i cereali, siamo passati alla combustione degli SCARTI provenienti dal processo di essiccazione dei cereali stessi.

Durante questo processo si produce una quantità di scarti valutabile intorno al 3%. Questi scarti (granella spezzata, tutoli, foglie, pagliuzze, baccelli, lolla, gusci, polveri) hanno comunque un buon potere calorifico (circa 3.500 kCal/kg), e bruciandoli in modo efficiente si può ottenere il risultato di azzerare completamente l'uso di combustibili fossili per l'essiccazione.

Se pensiamo che:

  • Per essiccare 100 kg di mais si deve bruciare mediamente 1 kg di gasolio = 10.200 kCal
  • Dal processo di essiccazione di 100 kg di cereali si producono circa il 3% di scarti, quindi: 3 kg x 3.500 kCal/kg = 10.500 kCal
  • Perciò 3 kg di scarti di cereali equivalgono a 1 kg di gasolio, quindi gli scarti valgono da 33,00 (rispetto al gasolio agricolo) a 53,00 €/q.le (rispetto al gasolio autotrazione)!!! Praticamente gli scarti valgono il DOPPIO del cereale!!!
  • Recuperando il calore contenuto negli scarti, bruciandoli con un processo di combustione particolarmente efficiente come quello applicato nel combustore “ENERGYMAIS”, si possono ottenere risultati eccezionali, ben oltre quelli attesi dal programma EU 20-20-20:
  • La totale eliminazione del consumo di combustibili tradizionali per l'essiccazione
  • La totale eliminazione degli scarti poiché vengono ridotti al 2% di ceneri, ancora utilizzabili
  • La totale eliminazione delle emissioni in atmosfera di CO2